Strumento 4 Fase 2
Titolo
Valutazione speculare (insegnante)
Indicazioni sulla valutazione speculare per l’apprendimento basato sui punti di forza
Una volta che le e gli studenti avranno acquisito sufficiente familiarità con il modulo, suggeriamo di aggiungere una valutazione speculare da parte dell’insegnante.
Passo 2
Presta attenzione alle sottili differenze rispetto al modulo di valutazione delle e degli studenti:
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“Tu” si riferisce alla o allo studente, “io” si riferisce all’insegnante;
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“Che cosa ho imparato”: che cosa ha imparato l’insegnante dalla o dallo studente
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“Di che cosa ho bisogno”: di che cosa ha bisogno l’insegnante per aiutare la o lo studente a fare meglio;
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“Qual è il passo successivo” sia per l’insegnante che per la o lo studente.
La valutazione speculare parifica i rapporti fra insegnanti e studenti. Entrambe le figure sono considerate delle autorità nel loro settore. Discutendo le differenze vanno avanti insieme per migliorare il processo di apprendimento della o dello studente e il tipo di supporto fornito dall’insegnante.
Nota
L’autovalutazione è il metodo ideale quando alle e agli studenti viene consentito di dirigere autonomamente il loro processo di apprendimento. È per questo che l’insegnante è obbligata/o ad accettare il feedback e ad adattarlo al contesto se necessario. Per porre l’accento sulla dimensione temporale possiamo servirci dell’agenda degli obiettivi. In questo caso però, la o lo studente non si confronterà più con il resto della classe, il programma o gli obiettivi scolastici. Pertanto, allo scopo di garantire l’autonomia nel processo di apprendimento, bisogna ricorrere alle griglie di valutazione condivise con le e gli studenti. In questo modo ogni giovane sarà in grado di individuare il proprio livello di partenza (che cosa sa già fare) comprendere a che punto è (che cosa può fare adesso) e dove intende arrivare (che cosa farò).
