Attività 5 Sezione 4
Titolo
Carte per migliorarsi
Durata
In base alle esigenze della tua classe, ti suggeriamo di dare alle e agli studenti la possibilità di servirsi sistematicamente delle carte volte al miglioramento personale e organizzare dei cerchi o circoli riparativi.
Risultati di apprendimento
Al termine dell’attività le e gli studenti saranno in grado di:
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Riconoscere i loro punti di forza e servirsene in maniera opportuna allo scopo di instaurare dei rapporti interpersonali significativi;
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Utilizzare i cerchi o circoli riparativi per discutere dei conflitti presenti all’interno della classe;
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Servirsi delle carte per il miglioramento personale per mediare e superare eventuali conflitti.
Metodologia
Apprendimento basato sui punti di forza, educazione socio-emotiva, cerchi o circoli riparativi
Descrizione
Dopo aver potenziato le competenze delle e degli studenti per quanto attiene all’ascolto attivo, alla capacità di comunicazione e collaborazione, presenta loro la metodologia dei cerchi o circoli riparativi come strumento atto a risolvere i conflitti.
Diversi modelli per la risoluzione dei conflitti si incentrano sul perpetratore e, non sempre, tengono conto delle esigenze della vittima. I soggetti neutrali non vengono quasi mai coinvolti.
Le ricerche sul bullismo e la giustizia riparativa sottolineano, invece, l’importanza di coinvolgere l’intero gruppo e renderlo co-responsabile di quanto è accaduto. Se leghiamo questo argomento all’apprendimento basato sui punti di forza andiamo alla ricerca delle qualità delle e degli studenti che hanno adottato un cattivo comportamento.
È essenziale adottare un approccio coerente e solido quando vi sono dei conflitti e un clima negativo all’interno della classe. È la classe, infatti, che avrà la responsabilità di risolvere il conflitto.
I passaggi presentati nell’allegato II aiuteranno a individuare la soluzione migliore e le strategie per intervenire affinché non si verifichino più dei problemi in futuro.
Temi di cui discutere
Puoi decidere se analizzare e discutere dei precedenti conflitti già risolti, oppure tensioni recenti o possibili dinamiche che potrebbero portare allo scoppio di conflitti in futuro.
Fonte
UC Lovanio-Limburgo (UCLL) (Belgio)
L’attività si ispira al manuale di TEACHmi – Guida all’apprendimento basato sui punti di forza.