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Caso di studio n.8

Policy Paper per l'inclusione degli studenti migranti

Cipro

Enoros Consulting Ltd

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Parole chiave

Incomprensione linguistica, stereotipi, xenofobia, razzismo, istruzione, scuola, insegnanti

Scuola coinvolta

Educazione scolastica

Descrizione dettagliata della situazione

A maggio 2016,Istituto pedagogico di Cipro(che si concentra sullo sviluppo di tutti i livelli di istruzione e le sue attività principali si concentrano sulla formazione in servizio degli insegnanti, sulla ricerca educativa, sulla documentazione educativa e sulla tecnologia educativa) insieme alIl Ministero dell'Istruzione, della Cultura, della Gioventù e dello Sport ha creato un documento programmatico sull'integrazione degli alunni provenienti da un contesto migratorioal sistema educativo di Cipro come quadro di riferimento per insegnanti e dirigenti scolastici nel processo decisionale relativo all'integrazione degli alunni specifici. Il documento programmatico include quanto segue:

1) introduzione, 2) descrizione della situazione attuale nelle scuole pubbliche a Cipro, 3) la nuova proposta sull'accoglienza dei bambini provenienti da un contesto migratorio nel sistema educativo di Cipro e sull'insegnamento del greco come seconda lingua, e 4) osservazioni conclusive .

Il quadro politico del MoEC per l'integrazione degli alunni con un background migratorio nella società cipriota rientra tra i seguenticinque assi prioritari:

1. Apprendimento della lingua greca

2. Accoglienza di minori appena arrivati con background migratorio 

3. Formazione degli insegnanti

4. Raccolta e analisi dei dati sui bisogni degli alunni con background migratorio.

5. Approccio interculturale dei nuovi curricula

Le priorità fissate sono l'attuazione piuttosto che la semplice formulazione di politiche, con enfasi sull'accesso, l'apprendimento e l'integrazione dei migranti nella scuola, e l'enfasi sul sostegno ai sistemi educativi della comunità circostante. I principi di base sono agarantire la qualità del sistema educativo, utilizzare la diversità e l'eterogeneità nella scuola e adottare misure mirate per i bambini provenienti da un contesto migratorio combinate con strategie di integrazione.

In linea con quanto sopra, la nuova proposta per l'agevole integrazione degli alunni provenienti da un contesto migratorio nel sistema educativo cipriota ha i seguenti obiettivi:

 

  • Per mappare la popolazione migranteunità scolastica(es. unità scolastiche con flusso continuo di rifugiati/migranti e scuole con migranti residenti) in modo uniforme per rendere possibile la differenziazione delle misure applicate, con assi comuni per tutti i livelli.

  • Raccogliereinformazioni sul profilo degli alunni(comunicazione con il genitore/tutore, servizi di assistenza sociale, esplorazione del contesto socio-politico del paese), per quanto riguarda le loro condizioni di vita nel paese ospitante e i loro progressi in una varietà di competenze

  • Percombattere qualsiasi incidente razzistapossono essere sottoposti come vittime, attraverso la politica antirazzista del MoEC "Codice di condotta contro il razzismo e guida alla gestione e registrazione degli incidenti razzisti"

  • Perrivedere i terminiutilizzato nella retorica ufficiale del MoEC riguardo agli alunni con un background migratorio

  • Per sviluppare unrete di "mentori"(mentore-compagno di classe, mentore-educatore, mentore di comunità che possono essere coinvolti, principalmente durante la prima fase preparatoria).

  • Ilcollaborazione dell'unità scolastica con il governo localeaprire la scuola alla comunità, con l'obiettivo di educare e coinvolgere i genitori.

Si propone specificamente di assumere adulti che provengano dai paesi della popolazione studentesca, che possano lavorare con orari e compiti specifici nelle unità scolastiche a tutti i livelli di istruzione. La maggior parte dei loro compiti riguarderà la traduzione, anche di varie forme, guide e circolari per alunni e genitori, la comunicazione tra scuola e genitori, il coinvolgimento nel processo di apprendimento in classe e il sostegno degli alunni in generale. Saranno in grado difungere da collegamento, fornendo informazioni sia sutemi che riguardano l'individuo, ma anche su questioni culturali generali, che dovrebbero essere presi in considerazione dalla scuola e dal sistema educativo. 

Inoltre, per affrontare la barriera linguistica nelle scuole, l'Istituto Pedagogico ha suggerito agli insegnanti di fornire aportachiavi agli studenti migranti. L'insegnante dovrebbe preparare un portachiavi con varie immagini (acqua del rubinetto, wc, libro, matita, ecc.) che faciliteranno l'operatività del bambino nell'ambiente scolastico. Se il bambino ha bisogno di bere acqua, potrà mostrare all'insegnante l'immagine con l'acqua del rubinetto. L'insegnante dirà la parola "acqua" o la parola "acqua del rubinetto" nella lingua del paese ospitante in modo che il bambino inizi a imparare la lingua ospitante.

Siete a conoscenza di misure simili nel vostro paese?

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Ecco alcune domande per l'autoriflessione:

  • Avete linee guida simili nella vostra scuola?

  • Cambieresti qualcosa? Sono rispettati?

  • Sei informato sui tuoi studenti TCN? Come si raccolgono informazioni sul loro background e progressi? Collabori con i tuoi colleghi in questo compito?

  • La tua scuola promuove iniziative specificamente mirate all'integrazione degli studenti stranieri e delle loro famiglie? Se sì, puoi pensare a qualcosa da cambiare o migliorare? In caso contrario, come cerchi di comunicare con loro? Quali sono i principali ostacoli che impediscono a te e ai tuoi colleghi di farlo?

Reazione iniziale

Dopo un grande afflusso di bambini migranti a Cipro, il Ministero dell'Istruzione e della Cultura (MoEC) insieme all'Istituto Pedagogico di Cipro ha adottato un documento programmatico e ha dichiarato il proprio impegno per l'agevole integrazione degli alunni con un background migratorio nel sistema educativo di Cipro. Il policy paper mira a fornire astruttura per ogni azioneche rientra nel sistema educativo di Cipro per quanto riguarda la questione dell'integrazione degli alunni con un background migratorio. Lo scopo ultimo è quello di utilizzare questo documento come quadro di riferimento nel processo decisionale relativo all'integrazione degli alunni. 

Soluzione consigliata

Gli insegnanti usano e seguono il documento programmatico nelle scuole per favorire l'inclusione degli studenti migranti. Questo toolbox può offrire linee guida pratiche per l'insegnamento delle lingue agli studenti migranti e per la gestione della diversità in classe. Vedi in particolareArgomento 1 e 4.

Perché questo caso di studio è rilevante?

Questo caso di studio sottolinea alcune linee guida che gli insegnanti dovrebbero seguire nelle scuole secondo il Ministero dell'Istruzione, della Cultura, della Gioventù e dello Sport. 

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